Insonnia premestruale: perché il ciclo interferisce con il sonno e cosa fare al riguardo

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L’insonnia premestruale è un disturbo comune del sonno che molte donne sperimentano nella settimana che precede il ciclo mestruale. Non è solo sentirsi un po’ stanco; è il tipo di sonno irrequieto e frustrante in cui ti giri e ti rigiri, ti svegli spesso e ti senti intontito anche dopo ore a letto.

Non si tratta solo di disagio. Il sonno scarso prima del ciclo influisce sull’umore, sulla concentrazione e sull’energia generale, rendendo la vita quotidiana più difficile. La causa principale risiede nei cambiamenti ormonali che interrompono le sostanze chimiche che regolano il sonno nel cervello, combinati con disagio fisico e aumento dello stress.

Ma a differenza delle notti insonni casuali, l’insonnia premestruale segue uno schema prevedibile legato al ciclo. Sapere questo può aiutarti a prepararti e a minimizzarne l’impatto. Ecco cosa devi sapere, insieme a 13 consigli pratici per gestirlo.

Cos’è esattamente l’insonnia premestruale?

L’insonnia premestruale non è solo irrequietezza occasionale. Si tratta di un’interruzione del sonno ricorrente, specificamente legata alla fase luteale del ciclo mestruale (il tempo che intercorre tra l’ovulazione e il ciclo mestruale). La caratteristica principale è la prevedibilità: si manifesta prima del ciclo mestruale, si attenua quando inizia il sanguinamento e spesso ti lascia con una sensazione di stanchezza, irritabilità e confusione.

Se rimani sveglio per ore nonostante la stanchezza, ti svegli spesso o non riesci mai a dormire profondamente nei giorni precedenti il ​​ciclo, è probabile che tu stia vivendo questo problema. La differenza tra questo e una brutta notte di sonno è che accade ogni mese.

Perché succede questo? La scienza dietro le notti insonni

Diversi fattori convergono nei giorni che precedono le mestruazioni nel sabotare il sonno:

  • Fluttuazioni ormonali : il calo degli estrogeni e lo spostamento dei livelli di progesterone interrompono la serotonina e la melatonina, le sostanze chimiche del cervello cruciali per l’umore e il sonno.
  • Temperatura corporea : il progesterone aumenta leggermente la temperatura corporea interna, rendendo più difficile addormentarsi comodamente.
  • Disagio fisico : i sintomi della sindrome premestruale come gonfiore, crampi o sudorazione notturna possono interrompere il riposo.
  • Stress emotivo : i cambiamenti ormonali possono aumentare l’irritabilità e l’ansia, mantenendo la mente in movimento.
  • Interruzione del ritmo circadiano : i cambiamenti ormonali interrompono il naturale ciclo sonno-veglia del tuo corpo.

L’impatto: come l’insonnia premestruale influisce sulla tua vita

Saltare il sonno non è solo frustrante; ha conseguenze reali:

  1. Fatica diurna : anche le attività più semplici sembrano estenuanti.
  2. Nebbia cerebrale : concentrazione e memoria ne soffrono.
  3. Sbalzi d’umore : l’irritabilità e gli alti e bassi emotivi si intensificano.
  4. Risposta allo stress : i livelli di cortisolo aumentano, rendendoti ancora più sopraffatto.
  5. Peggioramento dei sintomi della sindrome premestruale : il disagio esistente (mal di testa, crampi) peggiora senza riposo.
  6. Tropia relazionale : stanchezza e malumore si riversano nelle interazioni quotidiane.

13 modi per combattere l’insonnia premestruale

La buona notizia? Non devi soffrire tutto questo ogni mese. Ecco come ridurre al minimo le interruzioni:

  1. Raffredda la tua camera da letto : punta a 18-20°C (65°F). Anche una doccia calda un’ora prima di andare a letto può aiutare a innescare il raffreddamento naturale.
  2. Abbassa le luci : inizia ad abbassare la luminosità 2-3 ore prima di andare a dormire per segnalare al tuo corpo di prepararsi al sonno.
  3. Cronometraggio dei movimenti : esercizi delicati (passeggiate, yoga) possono migliorare il sonno e ridurre lo stress della sindrome premestruale, ma evita allenamenti intensi prima di andare a dormire.
  4. Mangia strategicamente : termina la cena 2-3 ore prima di andare a letto. Uno spuntino leggero (yogurt, banana) va bene se hai fame.
  5. Limitare gli stimolanti : ridurre la caffeina nel primo pomeriggio e un consumo moderato di alcol.
  6. Pre-trattare il dolore fisico : utilizzare la terapia del calore o antidolorifici da banco prima che il disagio diventi grave.
  7. Costruisci una routine per rilassarti : una routine coerente (luci soffuse, stretching, lettura) allena il tuo cervello ad associare i comportamenti al sonno.
  8. Diario prima di andare a letto : scrivi elenchi di cose da fare e note di gratitudine per pensieri tranquilli e frenetici.
  9. Usa la melatonina con attenzione : se provi degli integratori, inizia con dosi basse e consulta il tuo medico.
  10. Traccia il tuo ciclo : identifica quando colpisce l’insonnia e pianifica di conseguenza (salta i programmi in ritardo, dai la priorità al riposo).
  11. Cerca supporto : non esitare a chiedere aiuto ad amici, partner o al lavoro.
  12. Esplora la CBT-I : la terapia cognitivo comportamentale per l’insonnia (CBT-I) è una tecnica supportata dalla scienza che allena il cervello a dormire meglio.
  13. Parla con il tuo medico : se l’insonnia è grave, persistente o influisce sulla tua vita quotidiana, chiedi consiglio al medico.

L’insonnia premestruale non è inevitabile. Comprendendo le cause sottostanti e implementando queste strategie, puoi recuperare il tuo sonno e sentirti più riposato ed equilibrato durante tutto il ciclo.

Se il sonno continua a essere difficile, non esitare a cercare un aiuto professionale. Sono disponibili trattamenti efficaci e meriti di svegliarti sentendoti riposato.

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